Parto così.... dopo il rientro da una corsa soddisfacente. Più che soddisfacente. Una corsa importante. 10Km, percorso della pista ciclabile sulla Martesana. Splendidi 10Km, corsi per provare a mettere un primo limite, per capire quanto valgo in termini numerici, minuti e secondi.
Valgo che forse è meglio che acquisto un bel cronometro. Non posso basarmi sull'orologio comunale che si trova alla partenza da Piazza Costantino. Ad occhio e croce potrebbero essere stati 53minuti.
I veri podisti mi snobberanno, ne sono certo, e forse ne avranno anche tutte le ragioni, ma io sono contento.
Sono comunque soddisfatto.
Ero partito per fare la mia solita prova, percorso storico 7Km, 3,5 all'andata e 3,5 al ritorno. Sono partito costante, nonostante non mi sentissi al pieno della forma, ma col passare dei passi (e passatemela) la corsa era sciolta, le falcate decise. Sentivo che stavo per sbloccarmi, ottimo, ho pensato, provo a forzare maggiormente al rientro. Spingevo bene sui piedi e non mi sbilanciavo. Al settimo Km, guardo l'orologio, potrei aver fatto il percorso in 35minuti (sarebbe record), fa nulla....Vado avanti, quindi allento un po' la tensione, mi giro e vado fino al 1,500mt, dopo il ponte giallo quello di ferro, arrivo dopo l'anfiteatro....mi sento ancora bene...WOW!
Le gambe girano ancora. Potrei essere in forma, potrei mettere un buon tempo.
Ormai sorpasso le persone che ancora corrono verso Cascina Gobba. Allo scoccare del decimo, mi fermo. Il tempo mi galvanizza.
Veloce stretching sotto casa (ora inizia ad essere un po' pungente il freddo).
Sotto la doccia decido 2 cose importantissime:
1 - Compro un cardiofrequenzimetro.
2 - Apro un blog
Devo credere nelle cose che faccio.
A presto, anche se so che non lo leggerà nessuno per ora, mi piace pensare che qualcuno ci sia....sempre.
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