LIBRI DI CORSA
LA PASSIONE DEL RUNNING UNITA ALLA PASSIONE PER LA LETTURA, HANNO DATO VITA A QUESTO BLOG. PENSIERI E PAROLE IN LIBERTA'.
martedì 30 novembre 2010
Run: 10Km Martedì 30/11/2010
Ancora pioggia, e per domani danno neve. Mi armo di forza e provo a correre sulla ciclabile. Altri 10Km per me. Mi gestisco bene, allungo verso i 3Km finali, purtroppo non riesco a modificare la mia migliore prestazione per poco, il crono segna 51:13. Spero di riuscire a correre qualche Km in più, perchè col freddo e col buio è sempre più difficile fare distanza.
Run: 13Km Domenica 28/11/2010
Ecco qui il nuovo PB sui 10Km 50:41. Sono soddisfatto, sotto la pioggia e un vento molto freddo ho inanellato un'ottima prestazione, tenendo alta e costante l'andatura fino all'ultimo Km dove ho dato tutto. Alla fine ero sulle gambe e mi ha incontrato il Carletto, prendendomi per i fondelli. Ho anche allungato il giro di 3Km fino al cancello di via Idro, con un ritmo blando.
sabato 27 novembre 2010
Run: 10Km Venerdì 26/11/2010
E' arrivato l'inverno. Freddo e stamattina ha addirittura nevicato. Parto sapendo già che non farò il lungo caratteristico dei venerdì precedenti. Un po' per il tempo, un po' perchè non mi sento particolarmente voglioso di correre. Quindi parto, senza una distanza fissata. Alla fine mi trovo troppo coperto e non sento il freddo. Ne faccio 10, con un tempo intorno ai 52". Va bene, per la prima uscita realmente invernale può andare bene.
giovedì 25 novembre 2010
Book: "Ruggine Americana" Autore: Philipp Meyer
Sonia mi accompagna in biblioteca. Devo rendere Tabucchi, e nel contempo prenderne uno nuovo. Cerco subito nelle novità letterarie, ma non trovo nulla che possa interessarmi, quando alle mie spalle arriva Sonia con in mano "Ruggine Americana" e mi dice che questo lo potrei apprezzare. Leggo velocemente il piccolo riassunto, potrebbe essere nello stile che prediligo... mi convince soprattutto il fatto che lo scrittore abbia abbandonato lo studio del liceo a 16anni...lo prendo.
Il libro ha da subito un ritmo incalzante, la scrittura è lineare e graffiante. Stile moderno, ma non esasperato. Mi piace, la storia entra subito nel vivo, pochi preamboli, nessun fronzolo, essenziale e appassionante. L'ambientazione è in una tipica scena, potenzialmente distribuibile sui territori occidentali del nuovo millennio, del post crisi economica. Le fabbriche chiuse chiudono anche gli animi delle persone che vivono la nuova realtà. Difficilmente si adattano dopo lustri di benessere, ai ritmi spenti di una crisi che ha ingrigito i loro animi.
Lo scrittore è bravissimo a fotografare le immagini grigie e arrugginite della provincia americana. Ogni pagina trasuda i colori spenti di situazioni poco vissute.
L'amicizia tra Isaac e Billy è degna della nuova società, sono giovani ed entrambi isolati nel paese della loro nascita. Stanno vivendo un'esistenza che non li vede protagonisti dei loro cambiamenti, ma piuttosto una vita che scorre lentamente sui binari inflazionati della consuetudine. Ma qualcosa rugge all'interno delle loro anime.
Qualcosa si rompe. Nascono così storie parallele.
Trovo l'autore un po' prolisso nella scrittura, soprattutto nei dettagli, a volte è un segno di pregio, di abilità nello scrivere, ma questa volta sembra essere un esercizio per allungare e dilatare la storia. Non mi soddisfa questa ricerca della lunghezza nel romanzo. La cosa rimane ancora più vistosa se si confronta con il finale, veloce, asciutto e che lascia poco alla fantasia. La chiusura me la sarei aspettata con maggiori parole e più spiegazioni per le storie dei personaggi...la sorella di Isaac per esempio non ha un finale.
Rivedibile.
Run: 6Km Mercoledì 24/11/2010
Questa prestazione non meriterebbe un post. Sottoritmo, ma c'è da registrare la prima uscita con ripetute. 3rip da 1Km l'una... il responso del crono è impietoso, il 1Km 4:23" gli altri 2 li ho chiusi con un 4:26periodico. Sono certo che sia migliorabile, ma le prossime uscite le ripetute le farò da 500Mt.
Run: 10Km Martedì 23/11/2010
Per la prima volta vedo 50 sul crono! Sono riuscito ad abbassare a 50:45 il tempo sui 10Km. Buon ritmo di partenza, sofferenza dai 4 ai 6Km e finale di slancio. Anche questa volta non ho messo male la cintura del cardio (nonostante l'abbia provata a casa) e non tengo conto dei battiti. Forse è un bene, perchè forzo più del dovuto. Mi rendo conto tuttavia, che per migliorare devo necessariamente inserire nelle mie uscite le ripetute. Ieri mentre correvo mi sentivo ingolfato, incapace di andare oltre i limiti attuali. Purtroppo dovrò provarci, almeno qualche allungo, magari diminuendo il Kilometraggio ma aumentando il fattore di resistenza. Vedremo col futuro.
Run: 10Km Domenica 21/11/2010
Piove, piove e piove, sono indeciso su uscire o meno. Mi affaccio alla finestra, e caso vuole, vedo un podista con un cappellino in testa, penso "se corre lui, posso farlo anche io!". Mi cambio velocemente, e mi fiondo in ciclabile, con un cappellino con visiera per ripararmi dalla pioggia. La partenza è a singhiozzo perchè il cardio non prende i battiti, perdo molto tempo a provare a farmi registrare il battito cardiaco, ma nulla. Parto di slancio, e nonostante il lago che è presente sulla ciclabile, provo a tenere un buon ritmo. Negli ultimi Km forzo maggiormente, penso di riuscire a chiudere con un buon crono, ma il responso è 51:25, sono oltre mi mio PB. Fa nulla, sono felice, zuppo fradicio e contento della corsa.
sabato 20 novembre 2010
Run: 17Km Venerdì 19/11/2010
Ci risiamo, altro venerdì di Novembre, con uscita anticipata dal lavoro alle ore 16. C'è tutto il tempo per poter provare un altro lungo. Questa volta mi accompagna Sonia in bici, questa volta la temperatura è più pungente, questa volta si corre sulla ciclabile in direzione Vimodrone e oltre. Alla fine il tempo sui 17Km 500mt è di 1:37' ho peggiorato rispetto a settimana scorsa, ma ho la netta sensazione che avrei potuto continuare per altri Km. Purtroppo mi sono fermato, ma come conferma alla mia sensazione rimane il fatto che non mi sentissi cotto. La media al Km è di 5:34, ma ho lavorato con una frequenza cardiaca molto bassa, la media è di 152Bpm. Alla fine sono rimasto sempre sotto la soglia. In effetti ho anche avuto i 2migliori lap (segnato ad ogni Km) gli ultimi 2 percorsi, segno che a fine allenamento stavo molto meglio.
Penso che dovrò fare delle ripetute, devo provare a migliorare. Tempi da tenere non lo so, penso sui 4:30 al Km. Mi testerò. La speranza sarebbe quella di scendere sul tempo dei 10Km. Mi piacerebbe scendere sotto i 50minuti. Vediamo, ho appena iniziato.
Penso che dovrò fare delle ripetute, devo provare a migliorare. Tempi da tenere non lo so, penso sui 4:30 al Km. Mi testerò. La speranza sarebbe quella di scendere sul tempo dei 10Km. Mi piacerebbe scendere sotto i 50minuti. Vediamo, ho appena iniziato.
giovedì 18 novembre 2010
Book: "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" Autore Enrico Brizzi
Un romanzo giovane, come si dice. Una storia semplice, ma che penso nel suo periodo storico sia stata una sorta di avanguardia. Un antisegnano di Moccia & C. ma il libro mi è piaciuto, di certo una storia semplice, leggera, ma che è accattivante. Brizzi conosce la scrittura giovanile, il modo di scrivere appassionante e intrigante. Un libro che parla di temi di uso comune tra i teen, musica, scuola, amori, pub, concerti ecc. Ma non è un romanzo chiuso dalla storia d'amore, tutt'altro, è l'incrocio tra Alex e Aidi, i due protagonisti, che fa da leva al racconto.
Ci sono le ottime comparsate delle famiglie della borghesia bolognese che cozzano con la voglia di ribellione ed evasione dei giovani protagonisti. Gli amici che fanno da corollario, che vivono anche loro, che sono ben delineati, soprattutto Martino. Martire della sua voglia di cambiare in assoluto, e che alla fine sarà la prigione più dura da digerire.
Birra e musica a fiumi, concerti e casino a go-go, ma anche una piccola ricerca di scoprire la personalità complessa dell'universo giovanile.
Splendidi sono i racconti del cavallo d'acciaio (la bicicletta) che Alex cavalca per scollinare i colli bolognesi e raggiungere la casa di Aidi, spirgionano energia e passione.
Il titolo del libro mi piace, Jack che sostituisce John, in memoria allo splendido gruppo RHCP. Un evento importante, quando si diventa famosi e conosciuti cambiare tutto e tornare a fare la vera musica. Riconoscere di non voler cambiare.
Il solo il titolo da un tono di importanza al libro.
Run: 10Km Martedì 16/11/2010
Allora ci siamo, abbattuto il muro dei 52! Grande impresa, chiudo i 10Km a 51:07". Sono andato bene, un po' in debito al terzo Km, anche se mi sono ripreso bene. L'asfalto era umido, a Milano piove molto in questo periodo, ma non mi sono fatto intimorire e ho fatto girare le gambe meglio che potevo. Ora proverò a fare ancora meglio, anche se mi pare impossibile (per le mie capacità).
domenica 14 novembre 2010
Run: 10Km Domenica 14/11/2010
Il tempo (in senso metereoligico) non può avere la meglio, piove e l'avevano anche previsto, ma non mi importa. Ho voglia di correre, magari non per tanti Km, ma voglio farlo, poi a me piace correre quando l'acqua scende dal cielo e sale dall'asfalto. Quindi esco nonostante la pioggia incessante.
Faccio la pista ciclabile, il fresco mi aiuta a non sentire troppo la fatica, decido di tenere un passo un po' più alto rispetto a venerdì, so già che farò meno Km quindi posso permettermelo. Le pulsazioni sono costanti oltre le 160. Alla fine percorro i 10Km in 52:20 con un passo medio da 5:18, posso fare di meglio credo, ma per questa volta va bene così. La pioggia verso la fine ha appesantito il passo e avevo tutti i vestiti fradici. Mi sono divertito.
Faccio la pista ciclabile, il fresco mi aiuta a non sentire troppo la fatica, decido di tenere un passo un po' più alto rispetto a venerdì, so già che farò meno Km quindi posso permettermelo. Le pulsazioni sono costanti oltre le 160. Alla fine percorro i 10Km in 52:20 con un passo medio da 5:18, posso fare di meglio credo, ma per questa volta va bene così. La pioggia verso la fine ha appesantito il passo e avevo tutti i vestiti fradici. Mi sono divertito.
sabato 13 novembre 2010
Run: 17Km Venerdì 12/11/2010
Sapevo che avrei potuto fare un lungo, almeno la speranza alla partenza era quella. Speravo che il freddo non fosse così intenso da bloccare la voglia di stare fuori e correre. Parto direzione Parco Lambro, ma questa volta non intenzionato a fare il solito giro interno del Parco di 2,5Km. Infatti una volta arrivato in via Feltre, procedo fino all'entrata dopo lo Schuster. Entro quindi dalla parte della nuova pista per gli Skateboarder. Mi dirigo poi verso l'esterno, via Crescenzago, per poi tornare nel Parco costeggiano i nuovi campi del Cimiano. Prendo e chiudo il primo giro accelerando, i Km totali risultano essere 6,6 da quando sono partito, il giro che ho fatto è di circa 4Km. Lo faccio una seconda volta, un po' meno brillante, ma carico. Al momento la sera inizia a calare e il buio scende implacabile. Al termine del giro, provo un altro affondo, circa 300mt. Ma il bello è che il viottolo è pieno di foglie arancioni e non lo distinguo più, ad un certo punto mi giro e mi trovo in mezzo al verde. Una piccola variazione sul tema!. Al rientro passo da Cascina Gobba allungando così la strada, mi porto sulla ciclabile e arrivo in via Idro fino al campo... Non controllo il Km ma vedo che con le pulsazioni sono sempre sulla soglia dei 160b/m. Allungo fino al ponte di Ponte Nuovo e rientro.
Al fine sono 17Km con il crono che segna 1h31m. Il passo medio è stato 5:28" al Km. Mi ritengo soddisfatto anche perchè la stanchezza ora prevale, e la fatica si sente parecchio.
Al fine sono 17Km con il crono che segna 1h31m. Il passo medio è stato 5:28" al Km. Mi ritengo soddisfatto anche perchè la stanchezza ora prevale, e la fatica si sente parecchio.
giovedì 11 novembre 2010
Run: 7Km Mercoledì 10/11/2010
Grande risultato e migliorato il mio primato personale sui 7Km. La prestazione andrà un po' rivista, in quanto ho calibrato male lo sforzo, partendo forte nei primi 2Km e soffrendo nel terzo e quarto. Per fortuna mi sono ripreso e sono riuscito a chiudere un settimo Km col tempo di 4:40. Mi sono sbilanciato nella prima fase della corsa perchè ho trovato in pista ciclabile, un signore che corre sempre e che stava sulla mia scia. Ho superato al Km 1 mia sorella e il Ciccio (suo compagno) e forse spinto dalle motivazioni ho dato un po' troppo. Ai 2,5Km il signore mi ha detto che avrebbe aumentato per l'allungo del suo ultimo Km, io ero un po' in apnea e ho preferito calmare il mio passo e rallentare le pulsazioni del cuore. Il rientro è stato comunque veloce. 5min e 5sec al Km sono un buon crono, ma sui 7Km, vorrei riuscire a portarlo ai 10. Vediamo c'è tutto il tempo per crescere e migliorare. Per fortuna non faceva molto freddo, ma il tempo invernale sarà un po' un freno per i miei miglioramenti, speriamo di non essere troppo penalizzato.
Book: "Il passato è una terra straniera" Autore: Gianrico Carofiglio

Prendo il libro in prestito da mia zia Wilma. Una nuova spacciatrice di libri per me. Non ho mail letto nulla di Carofiglio, ma l'ambientazione pugliese e il suo modo di scrivere molto colloquiale rendono il libro molto scorrevole. Piacevole è immaginare i territori di Bari descitti con estrema conoscenza dall'autore. La storia è semplice, ma avvincente. Il protagonista Giorgio vive una vita fatta di libri, università e una storia d'amore giunta al capolinea. Il momento cruciale che cambia la sua consuetudine è l'incontro con Francesco, un personaggio tenebroso che nella notte da il meglio di sé. Giorgio si avvicina al poker, gioca con le carte, impara i trucchi, sapientemente condotto da Francesco. Le vicende dei due si intrecciano sempre più, Giorgio sembra essere un po' succube, subisce il fascino della persona trasgressiva e del nuovo stile di vita, fatto di soldi facili, belle donne e poche responsabilità. La vita diventa un gioco, ma un gioco pericoloso che lo invischia sempre più in situazioni difficili. Carofiglio delinea benissimo il carattere e la visione dei due personaggi principali. Rimanere attratti dalla vicenda è facile. Il finale vede il calare dell'immagine positiva di Francesco, in Giorgio cresce il rimpianto di essersi lasciato alle spalle le cose importanti della sua vita.
Il libro è molto scorrevole, mi è piaciuto molto la qualità della scrittura di Carofiglio.
martedì 9 novembre 2010
Run:10Km Lunedì 08/11/2010
Esausto da un week end lungo dallo shopping compulsivo e dalla visita milanese dei nipoti (Gio, Gian e Glo) non vedo l'ora di correre. La mattina aveva addirittura grandinato, ma la sera la temperatura è solamente un po' freschina. Sono col nuovo antivento e mi trovo molto bene. Parto e mi sento bene, tengo un ritmo più che degno, decido che il lap del crono lo metto a 3,500mt. Il conteggio non lo guardo nemmeno, mi giro e provo subito a alzare leggermente il ritmo. Sudo molto, ma è tutto ok. Chiudo al 7Km con un 36 e rotti sul crono. Punto con fermezza ai 10Km. Il passo è un po' meno leggero, ma provo ad accodarmi ad un altro podista, gli ultimi 1500mt sono in scia, vedo che stiamo tenendo un buon ritmo, quando il mio riferimento accelera e mi lascia sulla scia. Chiudo con un buon tempo 52:19. Con un ritmo medio al Km da 5.14, purtroppo altri dati non riesco a fornirne in quanto invece che bloccare il cardio, metto il lap...il cronometro continua a correre e i dati si sfalzano leggermente.
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